IL RAFTING UNO SPORT ADRENALINICO DA VIVERE NELL’INCANTEVOLE CORNICE DI PAPASIDERO: ANTICO BORGO SUL FIUME.

Possiamo darvi degli spunti con il nostro MAG per programmare le vacanze? È sempre il momento adatto per intraprendere un viaggio, diverso dal solito, una forma diversa di vacanza un esperienza fuori dal normale, che sia reale o immaginata, in riva al mare o sulla cima di una montagna, in una grande città o in un piccolo borgo. Qui, su 87029 MAG potrete trovare idee per Sport estremi, rafting, quad, trekking, cammini e itinerari interessanti, alla scoperta di luoghi e persone, oltre a pratici consigli per vivere tutti i vostri soggiorni all’insegna di un turismo esperienziale, vivendo a pieno carico attività lavorative locali, come: scuola di cucina, giornate dedicate all’agricoltura bio e percorsi gastronomici.

In questo Mag parliamo di tantissime tematiche legate strettamente al nostro fantastico territorio calabrese.

Emozionarsi nella Valle Del Fiume Lao

Sentirsi trasportare dalla forza dell’acqua ma allo stesso tempo essere in grado di dominarla. L’esperienza del rafting su un fiume, precisamente a Papasidero in provincia di Cosenza, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, va vissuta interamente con curiosità e frenesia, ed è ciò che ci vuole per immergersi totalmente nella natura e capirne la potenza e la bellezza. Uno sport per tutti, grandi e piccoli totalmente immersi nelle gole del Fiume Lao.

Un rafting entusiasmante tra rapide e gole immerse nella natura 

La discesa che abbiamo scelto è il tratto medio nel Fiume Lao, ci ha permesso di percorrere il fiume per circa due ore piene quasi tre e percorrere diversi chilometri pieni di emozioni. Si parte dalla base operativa del piccolo borgo e subito dopo aver caricato le attrezzature,

ci traferiamo subito al punto di partenza a 8 km circa, in località “Grotta del Romito”. Proprio lì, si inizia con una fase istruttoria dove le guide, ci spiegano nei minimi particolari come comportarci sul fiume. Si tratta di informazioni semplici, importanti però per vivere l’esperienza al meglio. Indossata tutta l’attrezzatura, muta, calzari appositi, caschetto e gilet salvagente si parte per pagaiare ed iniziare questa splendida esperienza.

Pochi i momenti di rilassamento. La corrente del fiume è da subito più impetuosa e occorre maggior concentrazione e reattività.

Crescono anche l’emozioni e il coinvolgimento: onde, rapide e piccole cascate sono gli ingredienti per il vero divertimento. Tra una roccia da schivare e un salto che fa bere, riusciamo anche a godere il panorama circostante, le bellezze del Parco Nazionale del Pollino, l’antico Santuario di Costantinopoli, costeggiando il piccolo borgo di Papasidero e allo stesso tempo si riesce ad ascoltare la natura nei suoi silenzi immensi. Ora godetevi un piccolo riassunto, buona visione viaggiatori.