L’apicoltore ha il compito di procurare ricovero e cure alle api vegliando sul loro sviluppo. In cambio egli raccoglie una quota discreta del loro prodotto consistente in miele, polline, cera d’api, pappa reale e propoli. Tutto ciò lasciando alle api quanto loro necessario per sostentamento e riproduzione. Quanto le api siano importanti per l’ecosistema è un argomento delicato che da tanto tempo, riviste, blog, associazioni, portano avanti, adesso ci preoccupiamo di portare avanti un’apicoltura eticamente concreta insieme ad una nuova realtà Calabrese.
Ci siamo fatti ormai una personalissima idea, se vuoi qualcosa, esci e falla. E’ inutile prestare attenzione a chiunque, fondamentalmente il mondo è diviso in due fette: chi trova una scusa e chi invece trova una soluzione per creare e darsi da fare. Sta a voi decidere da che parte stare. Noi siamo dalla parte di queste giovani realtà che ci stupiscono giorno dopo giorno, è il caso della nuova azienda agricola “Ai Cerri” che nasce nel 2017 grazie al PSR Calabria 2014-2020, e condotta da due fratelli, Riccetti Antonio Dott. in Enologia e Viticoltura e Riccetti Enrico laureando in Scienze Agrarie.
L’azienda concentra la propria attività nella produzione e commercializzazione di uova fresche da allevamento all’aperto, allevamento del fico “Dottato” DOP di Cosenza, e Apicoltura lasciando spazio aperto a nuove prospettive.
L’apicoltura però è un tassello fondamentale, l’attività su cui l’azienda ha deciso di dedicare la propria attenzione data la varietà di prodotti che da essa si possono ottenere come il miele, polline, propoli, pappa reale, cera, come lo stesso il veleno che questi insetti producono per difendersi è utilizzabile in ambito farmacologico e cosmetico.
Oggi l’azienda sta iniziando un programma di reintroduzione dell’Ape Ligustica (ape italiana), data la sua alta prospettiva di sopravvivenza, docilità e laboriosità.
L’apicoltura per i due fratelli, non è solo una risorsa economica, ma l’allevamento di queste splendide creature ha anche un importante effetto sul territorio, agendo come segnalatori della sostenibilità aziendale e favorendo inoltre un’impollinazione entomofila garantendo in questo modo la conservazione della biodiversità territoriale.