Vi raccontiamo oggi la Storia di un caro amico e sostenitore del progetto 87029.it.
Giuseppe Candia detto Ù SNaKe, si innamorò della musica quando i suoi genitori, nel periodo natalizio gli regalarono la prima cassetta musicale precisamente a 7 anni. Dopo aver imparato e percepito il suo amore verso questo settore, capì subito che la musica era la sua naturale forma di espressione. Ispirandosi così ad artisti come gli Articolo 31, Sottotono, Neffa e tanti altri di livello internazionale, con il passare dell’anni si specializzò per far sbocciare il suo talento. Iniziò il suo percorso musicale nel 2010 a tempo pieno concentrandosi sui propri obiettivi. Con la presentazione del suo primo album “U sai Tu” nel 2014.
- Parliamo di altri tempi, così inizia la nostra chiacchierata, evidenziando principalmente la questione dello scetticismo generale che c’era in quel periodo, correva l’anno 2010. Ad oggi lo definiamo come il pioniere locale nella musica Rap nell’alto Tirreno Cosentino.
Inizia a raccontarci l’uscita del suo primo album, parlando di diverse vicende, ma gli poniamo subito il primo quesito. In che modo il mercato della musica sia cambiato nel giro di 10 anni?
- E’ innegabile questo, ci risponde Giuseppe, negli ultimi dieci anni il mercato della musica sia radicalmente cambiato, se prima il massimo momento di notorietà si otteneva con il passaparola e facendo ascoltare le proprie registrazione tramite nastri, oggi l’obiettivo è diventare virali su TikTok e social simili. I nostri progetti futuri sono altri, comunque sia, continuare a lavorare sodo per l’uscita del prossimo album e continuare a produrre musica a buoni livelli.
Il rapporto con Dj Jad, come ci si sente da ammiratore, ad aprire le proprie serate?
- Risposta secca… Un sogno che si avvera quasi per caso. La conoscenza con lui è stata casuale ma allo stesso tempo voluta da parte mia. Inviando un pezzo registrato appositamente per lui, ri-postato subito dopo da Jad sulla sua pagina ufficiale. Da lì una grande amicizia ancora viva tutt’ora. Un sogno che si avvera. Consacrato con l’invito nel 2018, alla Réunion degli Articolo31 e con qualche esibizione insieme nel suo tour ufficiale in giro per l’Italia, un ricordo memorabile che porto nel cuore è l’Alcatraz di Milano, un palcoscenico fantastico, da farti mancare il respiro ancora ricordo ogni attimo, davvero emozionante.
Passiamo al Progetto RapPirata la figura di Inoki quanto è importante?
- Rapidamente, ci racconta dell’umanità di questo Artista dell’essere vero disponibile e sempre presente. Un artista, un intenditore di vera musica rap, non solo per il suo trascorso in questo mondo, ma per i progetti e per le collaborazioni che ha portato avanti nella sua carriera. Fabiano, è vero, non ha peli sulla lingua, ama il suo lavoro e continua a credere in questo progetto fantastico. All’ inizio avevo delle piccole titubanze ma poi il progetto RapPirata si è rispecchiato per quello di cui si era sempre parlato. Spazio ad artisti emergenti e collaborazione reciproca. Non solo nella musica ma anche nel sociale. Inoki è un artista che ha una grande storia sulle spalle, con la sua esperienza si può arrivare lontano. Lo definisce come un icona una persona speciale.
La chiacchierata con il nostro artista si conclude sottolineando il fatto, come quasi per caso, senza particolari strategie né operazioni di marketing, diversi anni fa l’artista U’SNaKe diventò virale soprattutto a livello locale. Ad oggi, ci sono diversi ragazzi che si calano in questo settore, non facile ma fatto di sacrifici, lui può essere l’immagine o il mentore per loro, noi lo definiamo un po’ come lo Zio di questi nuovi artisti emergenti. Bella per lo Zio SNaKe. Su le mani per lui!
